Nina & Me

La nostra storia

In realtà non è il mio percorso con Nina, ma di mio marito Federico e mio. Al suo arrivo il nostro primo pensiero è stato: impariamo a gestirla cercando di educarla, di assecondarne le caratteristiche, le capacità e predisposizioni di razza. Perciò a tre mesi ha iniziato con una puppy class.

Ma un cucciolo di labrador biondo tutti lo vogliono accarezzare e noi non sapevamo ancora che, prima di tutto, andava accompagnata nell’incontro con persone e cani e che non è vero il luogo comune che i cani si regolano da sé. Perciò abbiamo sbagliato due volte portandola verso tutti i cani e tutti gli umani.

Poi è nato “Il segno di Fido”. Abbiamo fatto dei percorsi di Apprendimento e Attivazione mentale, di Ricerca olfattiva (ricercare un odore) e Ricerca persone in ambito urbano e poi Classi di socializzazione, Giochi, Rally O, Trekking e Giornate di acquaticità, inoltre Nina ha dato e da quotidianamente il suo contributo nelle attività dell’Associazione.
Ci siamo cimentati in attività utili ed interessanti che ci hanno fatto crescere tutti e tre, ma soprattutto, nel tempo, a noi è stato insegnato a capirla, a vedere le sue difficoltà, ad aiutarla e ad accettarla, accompagnandola nelle situazioni che la mettono a disagio, facendole capire che noi ora ci siamo.

Nina è di carattere sensibile e riservata, nonostante sia un Labrador, non so dire se in parte abbiamo contribuito noi ad accentuare le sue diffidenze, ma colpevolizzarci non serve a niente. In effetti ad un certo punto ha iniziato a dirci in modo sempre più ‘forte’ che non ama tutti gli umani, tantomeno i bambini che strillano e corrono, e che sceglie lei da chi farsi avvicinare. Noi anche se in ritardo abbiamo capito e ora stiamo lavorando per recuperare la sua fiducia nei nostri confronti e dimostrarle che ora siamo pronti a proteggerla. Non è un percorso breve e facile ci vuole pazienza e costanza, ma ora sappiamo di essere sulla strada giusta.

Olivia Giordano