Greta & Me

Una cucciola speciale

Greta è arrivata da cucciola, quattro anni fa, dopo che ho perso il mio adorato labrador Elliot, 15 anni passati insieme. È stato un durissimo colpo per me, vista la simbiosi unica che c’era fra noi, ed ho trascorso tutta l’estate sentendo un vuoto che sembrava incolmabile.
Dopo un po’ di tempo decisi di adottare un altro cane: non volevo affatto sostituire la presenza di Elliot, bensì trovare una cucciola completamente differente. Casualmente mi trovai una foto di una cucciola simil lupetta che “sorrideva” e cercava una famiglia e andai a vederla.

Non dimenticherò mai l’accoglienza di questa minuscola cucciola che mi veniva incontro come se sapesse già che ero li per lei! La prima cosa che fece fu darmi una leccatina veloce sul viso e poi, come se si fosse resa conto di essersi esposta troppo, fece una corsa per tornare indietro! La sera stessa la cucciola era in casa con me!
Già a pochi mesi Greta incominciava a dare segni di una grossa diffidenza verso le persone, ringhiando per non farle avvicinare…sinceramente mi trovai spiazzata: ero abituata ad un cane estremamente confidente, positivo e socievole! Da lì è iniziata la mia lunga ricerca e il mio lungo studio sulla comprensione del linguaggio canino ma, soprattutto, è cominciato il lungo percorso che ho fatto dentro di me per poter aiutare Greta, da cucciola ad adulta.

Lei che per tutti era un mostro, un cane cattivo, per me era una dolcissima ed estremamente comunicativa canina speciale!
Insieme a Noemi ho affrontato per prima cosa le mie paure, e le incertezze che, senza volerlo, trasmettevo a Greta ogni volta che eravamo a spasso: lasciavo a lei il compito di allontanare tutti; e in più abbiamo iniziato un nuovo tipo di comunicazione attraverso il gioco e l’apprendimento, in cui Greta è bravissima!
Con questo percorso il nostro rapporto è diventato ancora più profondo, è cresciuta la fiducia e io ho acquistato quel coraggio che mi mancava per darle, in giusti contesti, quella libertà di cui aveva bisogno…quella possibilità di fare nuove esperienze, conoscere rumori, colori, odori e sensazioni positive per accrescere la sua conoscenza e di conseguenza la sicurezza in sè stessa.

La diffidenza, la paura, l’insicurezza e quell’istinto innato di proteggermi faranno sempre parte del suo essere ma è bellissimo sapere che lei sa che su di me può contare sempre!
Per questo non posso far altro che ringraziare Noemi che mi ha mostrato un mondo che credevo di conoscere e mi ha incoraggiato nei momenti più difficili!
Greta è unica, simpatica, chiacchierona e da molti incompresa, ma quando si volta e mi guarda dritta negli occhi sa di essere capita, accettata e amata.

Elisa