Febo & Me

La nostra storia

Quando guardo Febo, il mio Rhodesian Ridgeback, vedo ogni volta una storia diversa. Ancora non mi sento in grado di raccontarla con linearità, tanti sono gli aspetti, gli alti e bassi, le “revisioni” dettate dall’emozione e dal senno di poi che ne ho fatto e continuo a farne…
Vivere con lui è un’esperienza complessa, che nel tempo ha voluto dire una messa in gioco ciclica, di pensieri, convinzioni, interpretazioni e pratiche, anche di gestione.

Sì, sono uno dei quei proprietari che sembrano farsi una malattia del comportamento, e dello stato emotivo che esso sottende, del proprio cane.

Per questo, credo, ho sviluppato la capacità di leggere, vedere, entrare, nelle “malattie” degli altri… perchè sulla mia pelle provo da 8 anni una relazione che è perenne fonte di emozioni forti, di ribaltamenti emotivi, capace di farmi provare grandissime gioie e forti frustrazioni.
Ora poi, che Febo sta entrando nel suo nono anno di età (che impressione, a pensarci!!), sento un cambiamento forte e dolce allo stesso tempo: finalmente (si, finalmente) sembrano esaurirsi le sue forze titaniche, la sua energia infinita. La sua altissima intensità caratteriale e fisica, quella che mi spingeva a dargli innanzitutto spazi di libertà, di caccia, di attività fisica, e di ricerca sta pian piano lasciando il passo a bisogni molto più dolci, al piacere del divano accanto a me, delle coccole lente e della stufa, dentro cui si infilerebbe al primo accenno di freddo.
E io, di fronte a questo mio cane sempre nuovo, sempre diverso, e sempre amato in ogni sua forma, mi trovo a riflettere sul percorso fatto, sul legame che ci unisce: una vita di confronto con sé stessi e con gli altri, con le aspettative, con la natura e la cultura.

Grazie Febo, che mi permetti ogni giorno di crescere.

Marta Bottali