Lavorare con gli animali, nel sociale,
ci piace!

La nostra esperienza nella Pet therapy

Ciao a tutti,
per chi ancora non ci conosce noi siamo Irene ed Elisa e facciamo parte del team che lavora nella Pet- thrapy per Il segno di fido.
Ormai è un po che ci cimentiamo in questo lavoro…
Il team è cresciuto e anche le competenze sono aumentate, siamo in continua formazione perché riteniamo fondamentale aggiornarsi sempre sia sul piano umano che sul piano cinofilo.
Proprio per questo motivo abbiamo deciso dopo tanto ragionare di attivare un Corso prima Propedeutico e poi Base per formare futuri nuovi professionisti della pet-therapy e colleghi da inserire nella nostra rete; ci circondiamo di persone che hanno voglia di portare il loro contributo sia a livello personale che professionale e che vogliano prendere un qualcosa per se stessi, anche fosse solo per egoismo a noi va bene.
Noi crediamo molto nel nostro gruppo, crediamo nell’importanza del lavoro di squadra, la nostra è affiatata ormai e l’esperienza quotidiana ci sottolinea tutte le volte quanto siamo essenziali gli uni agli altri per poter ottenere qualsiasi risultato; Apus, Molly e Artù sono fondamentali perché è grazie a loro che possiamo fare tutto ciò, ma tutto il gruppo del Segno di fido è fondamentale perché ogni piccola esperienza porti a una grande conquista.
Spesso le persone con cui mi trovo a parlare nel quotidiano mi chiedono perché ho deciso di intraprendere questo percorso, la risposta non è mai facile, tutte le volte ci devo pensare… non perché non conosca la risposta ma trovo spesso difficile spiegarlo, perché la motivazione che mi spinge a lavorare come psicologa, in questo caso con la Pet, è prettamente dovuta alle sensazioni e alle emozioni che vivo durante il mio lavoro e che spesso, nel bene e nel male, mi porto a casa.
Lavorare nella pet-therapy richiede un grosso investimento emotivo, si sperimentano alti livelli di frustrazione, non sempre siamo in grado di raggiungere l’obiettivo che avevamo pensato e soprattutto non nei tempi o nei modi che avevamo deciso; poi però ci sono degli istanti, durano pochi secondi a volte, ma in quell’istante proviamo gioia e quella gioia ci ripaga di tutta la fatica emotiva, fisica, economica che continuiamo ad investire
Non sempre è facile, non sempre mi diverto, a volte mi arrabbio e altre mi rattristo ma credo che sia proprio il provare delle emozioni e il condividerle con chi in quel momento sta lavorando insieme a me che ci permette, come gruppo, di andare avanti, di pensare e fare cose nuove, di sperimentare; è un lavoro mai banale che richiede tante competenze, consapevolezza di sé e voglia di dare e darsi all’altro.
Il lavoro del coadiutore è molto complesso, oltre a creare una relazione di fiducia con il collega, abbiamo anche la responsabilità del nostro amico a 4 zampe che ci accompagna e che si affida completamente a noi; dobbiamo imparare non solo a lavorare con l’utenza ma soprattutto a porci da tramite con il mondo animale cercando di preservarlo da tutte quelle possibili situazioni o momenti che potrebbero diventare fisicamente o psicologicamente dannose.

L’animale in questo percorso ci accompagna, a volte ci sostiene, altre ci irrita ma fa parte del nostro team e quindi ci impegniamo a rispettare anche il suo sentito all’interno di questa grande rete di relazione e comunicazione emotiva che è una seduta di Pet-therapy.

Irene Pallini e Elisa Pucci