David e Kira

Contro il bullismo

Salve a tutti, sono Giada Gianfriddo, mamma di David Fabbri, il ragazzino vittima di bullismo che con il suo cortometraggio “L’idea” ha vinto il concorso “in ricordo di Niccolò Ciatti”.
Come si vede nel film, abbiamo adottato la cagnolina Kira in un momento molto particolare, nella speranza che l’affetto incondizionato di un cucciolo potesse strappare David dal “suo mondo”, dove si era rifugiato per non pensare troppo a quello che gli stava accadendo.
Il Segno di Fido non si è limitato a farci scegliere un cagnolino, ci ha indirizzati con professionalità e accompagnati in un percorso delicato, prendendo a cuore David e la sua storia.
L’arrivo di un cucciolo, è come l’arrivo di un bambino. Kira non sapeva cos’era una pallina, cosa voleva dire “giocare” o un semplice “vieni”. La voglia giornaliera di insegnarle a lasciarsi andare, ha fatto sì che anche David stesso si aprisse in modo naturale e reagisse al bullismo a scuola. L’impegno di portarla fuori non gli pesava affatto, anzi: lo prendeva come un momento spensierato per comunicare con Kira, la quale ha sempre preso ogni singola passeggiata come un premio! Gli addestratori del Segno di Fido ci hanno insegnato l’importanza di premiare Kira ed i premietti per lei son sempre stati “le carezze” molto più che il cibo e grazie a questo aspetto caratteriale della cucciola, il contatto era continuo ed il rapporto con David cresceva velocemente.
I cani sanno ascoltare! L’affetto incondizionato che regalano è una cosa così speciale che definirla essenziale per aiutare emotivamente un bambino o educarlo, sarebbe quasi riduttivo.
Prima di adottare Kira, l’addestratrice Marta ci ha fatto un discorso molto importante: quando decidiamo di adottare un cucciolo, dobbiamo essere consapevoli dell’impegno che è e delle limitazioni che può presentare nella vita di tutti i giorni!
Ad esempio, andare in ferie. Siamo nel periodo giusto per parlare di questo. Un cucciolo non è un peluche che quando ti stanca lo metti da una parte! E non rimane piccolo in eterno, ma non per questo appena cresce lo dobbiamo sbattere per la strada! In molti hotel, villaggi o appartamenti non vengono accettati animali, ma in molti altri si! Dobbiamo imparare ad adeguarci al cambiamento delle esigenze familiari, perché un cucciolo è un nuovo membro della famiglia e ne farà parte per tutta la sua vita! Le famiglie con pelosetti seminano responsabilità, disciplina e senso del sacrificio, raccogliendo educazione, affetto e felicità.
Adesso abbiamo anche Loki e pur essendo un nanetto, è il nostro cane da guardia!
Grazie di cuore a Marta e a tutto lo staff del Segno di Fido!

Giada